Casale, 26 maggio 1590. Va in atto la cerimonia di fondazione del cantiere della Cittadella. Partecipa con grande soddisfazione anche il duca Vincenzo I Gonzaga che foraggerà dal punto di vista economico l’impresa costruttiva. Casale è di sua proprietà, l’ha ereditata dal padre. Il duca di Mantova aveva chiesto e ascoltato le relazioni disastrose dell’ingegnere Giovanni Francesco Baronino. I territori non erano fortificati abbastanza. C’era bisogno di un unico baluardo difensivo in grandi di dare protezione a tutto il ducato di Monferrato.
Così si spiega la chiamata e l’inizio dei lavori dell’architetto Germanico Savorgnan, al servizio dei Gonzaga da due anni. La Cittadella avrà una pianta esagonale, un bastione ad ogni angolo e un sistema viario che converge al centro in una piazza rotonda. Viene edificata al di fuori della cinta fortificata, verso il lato sud-est. Una volta terminata ci sarà un impiego di 2.000 uomini per la difesa e un presidio stabile di 2.000 per una estensione di 35 ettari.
Dentro Savorgnan progetta anche la costruzione di sedici edifici: il palazzo del Governatore, il palazzo della Balena vecchia, la casa dei bombardieri, la falegnameria, la munizione della farina, dei pozzi e delle polveri, forni e mulini.
Il cantiere si apre il 1 giugno 1590. Savorgnan non è solo ma si avvale della presenza del casalese Bernardino Facciotto. Nel luglio 1595 il cantiere è a buon punto. Due mesi prima l’ingegnere segue Vincenzo nella campagna d’Ungheria. Non tornerà a Casale, muore a Vienna di peste nel 1597. Un anno dopo la peste incombe anche in città e l’erario ducale si trova in grave difficoltà economica. Vincenzo chiede prestiti a tutti, anche all’imperatore. Gli anni che seguono sono una girandola di nomi di architetti e ingegneri. Muoiono tutti prima della conclusione dei lavori. Nel 1607 è la volta di Gabriele Bertazzolo. In realtà si occuperà di preparare macchine per i fuochi d’artificio, i trionfi e le feste che i Gonzaga organizzano a Casale.
Bibliografia: Costruire, abitare, pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga, a cura di Paolo Bertelli, Universitas Studiorum 2017
Immagine: Mappa della Cittadella di Casale Monferrato, XVII secolo